In lingua italiana ↡
Come here…
Yes…
You…
Wayfarer…
Yes, I’m talking about you…
You who are reading these sentences between the lines right now…
Stop for a moment, take a deep breath, focus on yourself…
And now tell me…
How are you?
. . .
Forget for a moment the “standard” programming created in your human society, for an instant evade the habit of always replying “I’m fine” almost as if it were an empty, nonsense answer of absolute frivolity.
This time we don’t underestimate the deep meaning of asking “how are you?”, So don’t rush to answer, I’m not here to judge you, we’re not here to be perfect.
And now, I ask you again:
How are you, for real?
. . .
Probably now there is some thought that is wandering around your mind, that teases you, but you do not understand where it can come from, slowly the teasing becomes more insistent, the thoughts begin to float on the surface of your mind.
. . .
Now, maybe you are managing to catch them…
Which can be an emotion, a thought, or even a desire…
Deliberately forgotten, leaving them buried in some more remote areas of your soul…
Or repressed, drowning them in the deep abysses of your mind…
Or you simply didn’t notice them anymore, pretending that they no longer existed…
Or even worse, you always feel it present, accompanying you day after day and you have given up…
For too long, your stretching of your arms, with the palm of your hand wide open, you have pressed them down, deeply, turning your gaze elsewhere, as if you do not want to see them anymore, you are terrified of them, you use an immeasurable amount of energy to leave them deep down, in oblivion.
And you never relax, every thousandth of a second runs, one gram of energy vanishes, and you start to feel tired, your arm trembles, every now and then you can’t hold back and you release your pressure momentarily.
And there they are, they are coming back up, to the surface, floating, at the edge of the earth and the sky, and they are always more alive than ever.
Surprisingly they are not always negative, full of terror, but also positive, full of bright hope, that somehow you have decided to let them down, because of a certain situation, a certain motivation, a certain influence.
Now, don’t run away anymore, don’t cover them anymore, it’s no use, your shadow will always be with you and will chase you to the ends of the universe in any case, rather continue to breathe deeply and silence your mind.
. . .
I would like you to see this “thing” that you let it come back to the surface as an abstract painting, only you know what color it has, or what shape it has, then make an attempt to know its roots, its origins, its motivation , as if you were literally watching it from the third person.
And then try to paint it, with your hands, or if you want, even with your mind, with colors or shapes or drawings, do what you want with it, paint it, have fun.
But don’t stop here, continue to paint the roots, origins and motivations as well.
Energy is transmutation, positivity and negativity act together and support each other, you don’t need to separate everything by labeling them, dividing them into two different factions, because none exist.
Energy is much more flexible, more than what you imagine, you can modify it, embellish it, decrease it, but you cannot eradicate or destroy it.
I am deaf, raised in a disabled family, for countless years I hated myself, I tried to tear out my ears because I considered them useless because they did not work, I blamed my deafness for trapping me in the suffocating box of marginalization.
But thanks to the art of transmutation, I have transformed hatred into privilege, uselessness into singularity, now I am in harmony with myself and with my deafness despite the difficulties that still grab me every single day in Foglia di Tengu.
But beware, I have known countless spirits who transformed the bad deeds they had done into something worse, the guilt that became reason, or the submission that turned into violence and no longer felt the sorrow or compassion, and subsequently lost their their identities, their masks.
Therefore, be responsible and do not harm life forms, nor yourself.
You can be in harmony with yourself, at any time, in any situation, it all depends on you, you are the one who modifies the energy that you create or borrow from it.
You’re not alone!…
Speak up!…
Discover and free your identity, do not hide anymore!…
You have a role in this infinite universe!…
You are alive!…
I am with you!
. . .
Vieni qui…
Si…
Tu…
Viandante…
Si, sto parlando proprio di te…
Tu che stai leggendo queste frasi tra le righe in questo istante…
Fermati per uno momento, respira profondamente, concentrati su di te stesso…
E ora dimmi…
Come stai?
. . .
Dimentica per un’attimo la programmazione “standard” creatosi nella vostra società umana, eludi per un’istante l’abitudine di rispondere sempre “sto bene” quasi come se fosse una risposta a vuoto, a vanvera, di una frivolezza assoluta.
Questa volta non sottovalutiamo il profondo significato di chiedere “come stai?”, perciò non avere fretta di rispondere, io non sono qui per giudicarti, noi non siamo qui per essere perfetti.
E ora, te lo domando di nuovo:
Come stai, per davvero?
. . .
Probabilmente ora c’è qualche pensiero che sta gironzolando intorno alla tua mente, che ti punzecchia, ma tu non comprendi da dove possa venire, pian piano il stuzzicare diventa più insistente, i pensieri iniziano galleggiare sulla superficie della tua mente.
. . .
Ora, forse stai riuscendo a coglierli…
Che può essere un’emozione, uno pensiero, o persino desiderio…
Volutamente dimenticati, lasciandoli sepolti in alcune zone più remote della tua anima…
Oppure repressi, affogandoli negli profondi abissi della tua mente…
Oppure semplicemente non ci avevi più fatto caso, fingendo che non esistessero più…
Oppure peggio ancora, lo senti sempre presente, che ti accompagna giorno dopo giorno e ti sei arreso…
Da troppo tempo, il tuo allungare delle braccia, con il palmo della mano spalancata, li hai schiacciati giù, in profondità, rivoltando il tuo sguardo altrove, come se non volessi più vederli, ne sei terrorizzato, ne usi una smisurata quantità energetica per lasciarli in fondo, nell’oblio.
E non ti rilassi, mai, ogni millesimo di secondo corre, uno grammo di energia svanisce, e inizi a sentire stanchezza, il tuo braccio trema, ogni tanto non c’è la fai a trattenere e molli momentaneamente il tuo premere.
Ed eccoli, stanno tornando su, verso la superficie, a galla, al confine della terra e del cielo, e sono sempre vivi più che mai.
Sorprendentemente non sono sempre negativi, colmi di terrore, ma anche positivi, piena di brillante speranza, che in qualche modo hai deciso di lasciarli giù, per via di una certa situazione, di una certa motivazione, di una certa influenza.
Ora, non fuggire più, non coprirli più, non serve, la tua ombra sarà sempre con te e ti inseguirà fino ai confini dell’universo in ogni caso, piuttosto continua a respirare profondamente e silenzia la tua mente.
. . .
Mi piacerebbe che vedessi questa “cosa” che hai lasciato che tornassi a galla come uno astratto quadro, solo tu lo sai che colore abbia, o che forma abbia, successivamente fai uno tentativo a conoscere le sue radici, le sue origini, la sua motivazione, come se letteralmente lo guardassi da terza persona.
E dopodiché prova a dipingerla, con le tue mani, o se vuoi, anche con la tua mente, con colori o forme o disegni, fattene quello che vuoi, dipingila, divertiti.
Ma non fermarti poi qua, continua a dipingere anche le radici, le origini e le motivazioni.
L’energia è trasmutazione, la positività e la negatività agiscono insieme e si supportano a vicenda, non hai bisogno separare ogni cosa etichettandoli, dividendoli in due diverse fazioni, perché non ne esistono.
L’energia è molto più flessibile, più di ciò che immagini, puoi modificarla, abbellirla, diminuirla, ma non puoi estirparle o distruggerle.
Io sono sordo, cresciuto in una famiglia disabile, per innumerevoli anni ho odiato me stesso, tentavo di strapparmi le orecchie perché le consideravo inutili perché non funzionavano, incolpavo alla mia sordità di avermi intrappolato nella soffocante scatola della emarginazione.
Ma grazie all’arte della trasmutazione, ho trasformato l’odio in privilegio, l’inutilità in singolarità, ora sono in armonia con me stesso e con la mia sordità nonostante le difficoltà che mi agguantano ugualmente ogni singolo giorno in Foglia di Tengu.
Ma attenzione, ho conosciuto innumerevoli spiriti che hanno trasformato le brutte azioni che avevano fatto in qualcosa di peggio, la colpa che diventava in ragione, oppure la sottomissione che tramutava in violenza e non ne provavano più il dispiacere o compassione, e successivamente hanno perso le loro identità, le loro maschere.
Perciò, sii responsabile e non nuocere le forme di vita, ne te stesso.
Puoi essere in armonia con te stesso, in qualsiasi momento, in qualsiasi situazione, tutto dipende da te, sei tu che modifichi l’energia che ne crei o ne prendi in prestito.
Tu non sei solo!…
Sfogati!…
Scopri e libera la tua identità, non nasconderti più!…
Tu hai uno ruolo in questo infinito universo!…
Tu sei vivo!…
Io sono con te!
. . .
(If you want to read it in different language, please press here, or/and go to above to right of the page and click the points ones ( … ) and select the language as you wish, sorry for the disturbing and thank you very much)
Foglia di Tengu 